Biotecnologie per i beni culturali: biorestauro e biodeterioramento
Afferisce alle seguenti tematiche di ricerca:

SERVIZIO AVANZATO

BIOTECNOLOGIE PER I BENI CULTURALI: BIORESTAURO E BIODETERIORAMENTO

ASPETTI INNOVATIVI E RELATIVI BENEFICI

I microrganismi e i prodotti da essi ricavabili sono alla base di procedure innovative messe a punto da ENEA per affrontare problematiche di restauro ancora prive di soluzioni soddisfacenti o risolvibili mediante l’uso di prodotti tossici per gli operatori e aggressivi per l’opera. ENEA possiede una collezione di microrganismi originali -spontanei e non patogeni- con cui sviluppare procedure anche “su misura”.

Selettivitàatossicitàcompatibilità con i materiali costitutivi e con l’ambiente sono alcuni dei tratti distintivi di queste procedure, che possono diventare leva del cambiamento verso la sostituzione dei prodotti tossici oggi largamente utilizzati nel restauro.
Vincitore Premio Smart Communities SMAU Bologna 2015.

UTILIZZO

Pulitura selettiva di superfici di interesse storico-artistico mediante microrganismi immobilizzati in una matrice di supporto.

Produzione di calciti di origine microbica per il consolidamento di lapidei.

Diagnosi dei biofilm di biodeteriogeni colonizzatori di opere e monumenti.

Controllo e prevenzione del biodeterioramento mediante prodotti microbici, o di origine naturale.

ATTIVITA SVOLTE E IN CORSO

  • Rimozione di cere e di inquinanti urbani compenetrati nella matrice di statue marmoree (Galleria GNAM).
  • Rimozione di resine acriliche e di ossidi di ferro da affreschi e marmi (Galleria dei Carracci, Palazzo Farnese).
  • Rimozione di depositi, anche sovrammessi, da pareti dipinte delle logge dellaCasina Farnese, Colle Palatino.
  • Rimozione di “colletta in olio” da dipinto su tavola presso i Musei Vaticani.
  • Studio per la rimozione di colle viniliche dagli affreschi del Palazzo dei Papi di Avignone.
  • Diagnosi di biofilm deteriogeni, colonizzatori delle pareti del Mitreo di Caracalla e trattamento con un prodotto antimicrobico atossico.
  • In corso: protezione di lapidei da biodeteriogeni mediante prodotti microbici e vegetali (presso i Giardini Vaticani). Rimozione di paraloid e depositi di diversa natura da una statua romana (“Bacco con cesto” presso “La Venaria Reale”). Biopulitura di patine carbonatiche da affreschi (Comune di Bitti, Nu).

Ultima modifica: 12 Marzo 2019

IN COLLABORAZIONE CON

CNA
CONFAPI
CONFARTIGIANATO
CONFINDUSTRIA
UNIONCAMERE
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