
TECNOLOGIA
MAGNETI SUPERCONDUTTORI PER IMPIANTI RMN/MRI
La Superconduttività è attualmente utilizzata nella generazione del campo magnetico di background nei macchinari a risonanza magnetica nucleare (RMN e MRI).
I magneti vengono realizzati avvolgendo un singolo filo superconduttore, normalmente NbTi, per un numero elevato di spire a formare un solenoide, il cui campo generato varia tra gli 1T e i 5T. Prototipi di impianti per indagini cliniche strumentali raggiungono anche 11T.
L’operazione di questi sistemi avviene a temperature criogeniche ottenute convenzionalmente in criostati con un bagno di Elio liquido (4.2K) oppure con nuove tecnologie di raffreddamento “Helium-free” che rendono più agevole l’installazione di questi macchinari negli ospedali e ambulatori, utilizzando potenti compressori in grado di raffreddare il magnete alla temperatura desiderata senza bagno di Elio.
Nuovi sistemi MRI sono basati su magneti a base di fili di MgB2, un materiale superconduttore di più recente industrializzazione che opera a temperature superiori a quelle del NbTi.
Ultima modifica: 17 Aprile 2019